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Unas, Slayer Of The Gods, Nile

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evileye9000
view post Posted on 13/12/2007, 15:48




UNAS, ASSASSINO DEGLI DEI

Cadde giù dall'acqua del cielo
Tremarono le stelle
Scosse le ossa di Aker
Coloro che stavano sotto volarono quando videro
La resurrezione di Unas

L'Akh di Unas è dietro di lui
I conquistati sono sotto i suoi piedi
I suoi dei sono dentro di lui
I suoi Uraei sono sulla sua fronte
Le parole di Unas lo proteggono
Unas, questo toro del cielo
Che si è fidato della sua volontà

Vivendo sulle emanazioni di fuoco dal
Lago di fiamme
Unas, che divorò gli uomini e visse sopra gli dei
Unas, l’assassino degli dei

Osserva Amkebu che li catturò per Unas
Osserva Tecber Tep F che li ha conosciuti e
li ha guidati da Unas
Osserva Her Tbertu che li ha catturati
Osserva Khensu il macellatore di signori
che ha tagliato le loro gole per Unas
Osserva Shesemu che li ha fatti a pezzi per Unas

Unas ha ingerito i loro spiriti
e ha fatto festa sulla loro immortalità
Egli ha consumato le loro ombre
Unas, l’assassino degli dei

Unas il grande Sekhem
Il Sekhem dei Sekhemn
Unas il grande Ashem
L’ Ashem dei Ashemn
Osserva Orione…la resurrezione di Unas
Osserva Orione…la resurrezione di Unas

Unas ha preso possesso
dei cuori degli dei
Unas si è nutrito delle loro interiora
Egli si è ingozzato delle loro sacre parole non dette
Egli ha assimilato la saggezza degli Dei
La sua esistenza è eterna

Osserva le anime degli dei che sono in Unas
I loro spiriti sono in Unas
Le fiamme di Unas nelle loro ossa
Le loro ombre sono con le loro forme
Unas sta sorgendo
Nascosto, nascosto

SIGNIFICATO

Unas fu il nono ed ultimo faraone della 5° dinastia. Si dice che abbia vissuto dal 2375 al 2345 A.C., ma alcuni egittologi lo collocano prima, nel 3330 A.C.. La struttura interna della sua piramide è nota per incorporare molti segni innovativi, ma è ricordato maggiormente per l’inclusione di linee di geroglifici verticali sui muri del vestibolo e della stanza di sepoltura. Quando Maspero aprì la piramide di Unas nel 1881, trovò i testi occupanti questi muri di pietra, estremamente difficili da decifrare, a causa dei loro caratteri arcaici, della loro forma e della loro ortografia. Erano testi magico/religiosi, designati ad assicurare il passaggio sicuro del Faraone nell’altro mondo. Essi sono conosciuti oggi come “Testi della Piramide”. Secondo questi testi, Unas sarebbe diventato grande mangiando la carne dei nemici mortali e poi uccidendo e divorando gli stessi dei. Questi Dei erano gli Dei antichi (Gli Dei egizi avevano un'età e morivano), e si dice che furono usati per dare potenza al fuoco di Unas. Dopo aver divorato gli dei e aver assorbito il loro spirito, Unas viaggia nel cielo del giorno e della notte per diventare la stella Sabu, o Orione. Mentre questo non è sicuramente il primo riferimento al cannibalismo nei testi dell’ Antico Regno, è degno di nota il metodo col quale il Faraone Unas ottenne la deificazione e l’immortalità: uccidendo e poi divorando gli dei, e poi ascendendo al cielo per diventare la stella Orione. Quest’idea era rivelante per Maspero, che trovò che l’idea fosse di “assoluta crudeltà”. Maspero sembrava barcollare a causa di un confronto con una simbolica rinascita di questi riti cannibali pre-dinastici – che erano indicati, conformemente a Maspero, dalle ossa morse e disconnesse trovate in alcune antiche tombe. Il Professor Petrie sostiene che all’originale festa Sed, i re tribali erano sacrificati e divorati, così che la gente potesse derivare dalla loro carne e dal loro sangue il potere e le virtù che li resero grandi. Questa pratica era basata sulla credenza nel contagio magico. I tori e i cinghiali erano mangiati per dare agli uomini forza e coraggio, le capre per dare fugacità alle gambe, e i serpenti per dare astuzia. Il sangue degli uccisi e delle ferite dei guerrieri era bevuto così che la loro pelle e il loro aspetto potessero essere assegnati a coloro che bevevano. Similmente, Unas banchettò dopo la morte sugli spiriti degli dei, e sui corpi degli uomini e degli dei. Inghiottì i loro spiriti, anime e nomi, che erano contenuti nei loro cuori, fegati e budella; così Unas divenne potentissimo. Aspettando di aver terminato questo testo di lunghezza epica, era necessario fare alcune concessioni minori; per prima cosa, la versione del testo che ho a casa è leggermente differente, e così non c’è una singola versione definitiva; secondo, non sarebbe possibile includere tutte i singoli versi del testo originale, sarebbe stata probabilmente necessaria una canzone di lunghezza inconcepibile. Così, nella breve forma del testo della canzone, “Unas, Slayer Of The Gods” dura circa 12 minuti, e questo è il minimo per lo sviluppo e la presentazione dei maggiori aspetti del testo.

[Karl Sanders]
 
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